Che cos’è il Digital Markets Act (DMA)?
Il Digital Markets Act dell’Unione europea, Normativa sui mercati digitali in italiano, è in vigore dal 6 marzo 2024. Il regolamento ha lo scopo di proteggere la privacy dei dati e garantire una concorrenza leale nei mercati digitali. Il DMA ha designato come gatekeeper sei grandi aziende tecnologiche cui sono stati assegnati requisiti di conformità specifici. Il Digital Markets Act riguarda anche le aziende come la tua che utilizzano le piattaforme e i servizi dei gatekeeper a fini di vendita e marketing.
L’IMPORTANZA DELLA PRIVACY
La gestione del consenso ripaga
Il Digital Markets Act si applica alle società che operano nell’UE e trattano i dati personali dei residenti nell’Unione europea.
Con il Digital Markets Act, la Commissione europea ha posto responsabilità specifiche a sei gatekeeper designati per garantire la protezione della privacy degli utenti e pratiche di concorrenza leale.
La conformità al Digital Markets Act richiede che i gatekeeper e le aziende di terze parti che utilizzano i loro 22 servizi di piattaforma di base identificati per la ricerca, la pubblicità, ecc., ottengano il consenso esplicito per la raccolta e l’utilizzo dei dati personali dei consumatori nell’UE.
RAGGIUNGIMENTO DELLA CONFORMITÀ
Gestione del consenso e conformità alla privacy
I gatekeeper devono ottenere il consenso esplicito per la raccolta e l’utilizzo dei dati personali dei residenti nell’UE per i servizi di piattaforma di base (CPS).
I gatekeeper possono richiedere alle terze parti che utilizzano le proprie piattaforme e i propri servizi la conformità al DMA. Questo è in linea anche con la conformità al GDPR e all’ePrivacy, necessarie nell’UE. La conformità può essere raggiunta, ad esempio, implementando una piattaforma di gestione del consenso (CMP) per consentire la raccolta e la segnalazione del consenso conforme.
Una CMP flessibile, affidabile e completamente personalizzabile, come quella di Usercentrics per web e app, consente di predisporsi per la conformità al Digital Markets Act e si integra perfettamente con molte piattaforme CMS, servizi di piattaforma di base e molto altro ancora.
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Moritz Aubke, Search Engine Marketing Manager,
Konica Minolta Business Solutions Europe GmbH
Come si installa Usercentrics?
La piattaforma di gestione del consenso dell’utente (CMP) archivia, gestisce e segnala le preferenze dell’utente valide sul consenso e sulla privacy.
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Domande frequenti
Finora, nell’ambito del DMA, sono state designate come “gatekeeper” sei grandi e influenti aziende tecnologiche. Ciò significa che queste hanno obblighi specifici ai sensi della legge. Tuttavia, molte aziende terze si affidano alle piattaforme e ai servizi dei gatekeeper, ad esempio per la pubblicità, e anch’esse avranno l’obbligo di garantire la conformità, ad esempio per la privacy e il consenso dei dati.
- Alphabet (proprietario di Google e Android)
- Amazon
- Apple
- ByteDance (proprietario di TikTok)
- Meta (proprietario di Facebook, Instagram, WhatsApp e altri)
- Microsoft
Questo elenco potrebbe crescere o cambiare in futuro. Sebbene il Digital Markets Act si applichi direttamente a questi gatekeeper, molte aziende lavorano e si affidano alle loro piattaforme e servizi. Queste terze parti devono comprendere la legge e le sue possibili applicazioni alle loro attività, ad esempio per ottenere un consenso valido da parte degli utenti. I gatekeeper comunicheranno e imporranno i propri requisiti ai partner e alle aziende clienti per garantire la conformità al Digital Markets Act.
Nel complesso, il DMA dovrebbe aiutare gli operatori più piccoli a crescere e innovare nei mercati digitali dell’UE per competere con le grandi piattaforme tecnologiche e impedire ai gatekeeper di utilizzare il proprio potere e la propria portata per controllare le operazioni e la crescita delle organizzazioni più piccole che si affidano a loro.
- 6 piattaforme di intermediazione (Amazon Marketplace, Google Maps, Google Play, Google Shopping, iOS App Store, Meta Marketplace)
- 4 social network (Facebook, Instagram, LinkedIn, TikTok)
- 3 servizi pubblicitari online (Amazon, Google e Meta)
- 3 sistemi operativi più diffusi (Google Android, iOS, SO Windows PC)
- 2 grandi servizi di comunicazione (Facebook Messenger e WhatsApp)
- 2 browser web (Chrome e Safari)
- 1 motore di ricerca (Google)
- 1 piattaforma di condivisione video (YouTube)
- eliminare le pratiche commerciali anti-concorrenziali o sleali verso le aziende più piccole
- fornire l’accesso ai dati generati dalle loro piattaforme e dai loro servizi o che vengono raccolti su di essi
- assicurare interoperabilità e portabilità per consumatori e aziende
- evitare di privilegiare prodotti o servizi propri o di partner specifici
Il Digital Markets Act può inoltre comportare multe significative o altre sanzioni per la non conformità, il che potrebbe rappresentare un ulteriore onere finanziario per i gatekeeper.
Per le aziende più piccole, la mancata conformità potrebbe comportare la perdita di accesso alle piattaforme e ai servizi dei gatekeeper, che potrebbe causare seri problemi finanziari, in quanto impedirebbe l’accesso a utenti, dati e flussi di ricavi come la pubblicità.
Tuttavia, con il tempo il DMA dovrebbe contribuire a promuovere l’innovazione e a favorire la crescita per le piccole imprese che operano nell’UE, in quanto potranno operare in un terreno di gioco più equo e trarre vantaggio da dati aggiuntivi, da un pubblico potenziale più ampio e da nuove opportunità.
Questo consenso può essere ottenuto con strumenti esistenti, ad esempio tramite Google Consent Mode per le piattaforme di Google. Una piattaforma di gestione del consenso come la CMP di Usercentrics permette alle aziende di ottenere il consenso dell’utente valido per l’utilizzo di cookie e tracker, archiviare in modo sicuro le informazioni e segnalarle ai gatekeeper. Inoltre, consente agli utenti di modificare le proprie preferenze di consenso in futuro e garantisce che i dati di consenso siano disponibili alle autorità di protezione dei dati, che possono eseguire audit di conformità.
Il DMA è stato concepito in modo da integrarsi alle normative esistenti, come il GDPR, che sono ben consolidate. La Commissione europea, che applicherà il Digital Markets Act, lavorerà a stretto contatto con altri enti normativi per garantire l’armonizzazione e il coordinamento. Tra questi figurano le autorità nazionali in materia di concorrenza e protezione dei dati. Saranno istituiti regolari consultazioni e meccanismi per consentire una buona collaborazione per lo scambio di informazioni, l’allineamento in caso di necessità di azioni di contrasto e per risolvere eventuali incongruenze o sovrapposizioni tra il Digital Markets Act e altri ambiti normativi.